Entrato in confessionale, dopo aver detto il tempo trascorso dall’ultima confessione, fai sapere al sacerdote il tuo stato di vita (sposato/a, fidanzato/a, vedovo/a, religioso/a …), per aiutarlo a situare nel giusto contesto quanto gli dirai. Poi confessa i tuoi peccati, chiamandoli per nome, senza vergona, come faresti dal medico per indicare i sintomi della tua malattia. Ascolta con attenzione quanto ti dirà il sacerdote e accogli la penitenza, impegnandoti a eseguirla. Infine, esprimi il tuo pentimento con una delle formule indicate dal Rituale, tra le quali ne riportiamo qui una.