L’antica pratica devozionale, consistente nella preghiera rivolta a san Salvatore da Horta nei Nove Mercoledì che ne precedono la festa, è nata sulla scorta di uno dei numerosi miracoli operati del santo: una povera signora cagliaritana, in fin di vita per i dolori della gravidanza, ricette la visita di san Salvatore che non solo la rassicurò della sua guarigione, ma le promise, con la sua intercessione, che il figlio sarebbe nato sano. Il giorno dopo, il Santo, recatosi dalla donna, le chiese che, una volta morto, avesse visitato la sua tomba per nove mercoledì consecutivi, pregando e accendendo nove lampade alla Madre di Dio in modo tale da avere, in futuro, gravidanze in buona salute. Così avvenne e la pratica dei Nove Mercoledì si diffuse dal convento di Santa Maria del Gesù da Cagliari all’intera Sardegna, ma anche in Campania, ad Orta di Atella, e persino fuori dall’Italia, grazie agli altri miracoli operati dal Santo.
Nel Santuario della beata Vergine delle Grazie i Nove mercoledì hanno inizio a metà gennaio, al termine dei quali ha luogo il triduo in preparazione alla festa di San Salvatore, che in Sardegna si celebra il 18 marzo.
L’11 febbraio si celebra la Festa della Madonna di Lourdes, Giornata del malato. In questo giorno, generalmente in collaborazione con i cappellani dell’Ospedale civile SS. Annunziata e delle Cliniche di san Pietro, viene dedicata una Celebrazione eucaristica ai malati, in alcuni casi anche l’Unzione degli infermi.