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Lettori

Ha radici molto remote e il suo esercizio apre prospettive nuove all’impegno di annuncio del Vangelo, che la Chiesa del nostro tempo riscopre come prioritario ed essenziale nella sua missione di servizio al mondo (Paolo VI, Motu proprio Ad Pascendum, 15.08.1972).

Il lettore chiamato a proclamare la Parola deve far vivere il testo, diventa profeta, e questo richiede la fede non solo dell’assemblea che ascolta ma anche del lettore che proclama. Unitamente alla fede, necessita la preghiera e la preparazione tecnica. Nel proclamare la Parola, il lettore, diviene strumento di Cristo nell’attualizzazione della sua Parola. Ai fedeli, che di anno in anno vengono chiamati a questo prezioso servizio, vengono periodicamente offerti degli incontri formativi.