Collocata nella parete di destra, la tela raffigurante san Pietro apostolo è attribuita all’artista genovese Pantaleone Calvo, che operava in Sardegna tra il 1631 e il 1644. L’opera pittorica mostra s. Pietro in trono, rivestito delle vesti pontificali, piviale e tiara, nell’atto di benedire con la destra in segno di approvazione e con la chiave nella mano sinistra. Ai due lati sono raffigurati san Francesco, nell’atto di presentare la regola dei suoi Frati Minori per chiederne l’approvazione, e san Giovanni Battista. In alto, nelle nuvole separate da cortine sollevate da una coppia di angeli in volo, è raffigurato Dio Padre e il Cristo, affiancati da tre santi per parte, che insieme incoronano Maria santissima Regina del Cielo. In basso è riprodotto lo stemma dei Moros y Molinos, famiglia del committente Pedro, consigliere della città nel 1600, in mezzo ai santi Cosma e Damiano.
Difronte, si staglia l’altra grande tela, raffigurante sant’Antonio di Padova, attorniato da otto quadri che evocano fatti e prodigi accaduti nella sua vita. L’opera è attribuita a Baccio Gorini.